Mio fratello era stato in Trentino a Natale e mi aveva regalato una confezione di questa polenta, che qui al sud io non avevo mai visto.
Mi sono documentata un po' su internet ed ho imparato che è tipica della Valtellina; ho letto come si prepara, l'ho assaggiata e .... me ne sono innamorata.
Non credo di averla mangiata al suo top, cotta nel paiolo per ora e condita con formaggi d'alpeggio; ma è comunque davvero particolare, anche cotta in una cucina normale e condita con formaggi più diffusi.
Allora, poichè qua l'ho finalmente trovata in vendita solo pochi giorni fà, chiesi ad una mia amica di farmene portare un po' dal figlio, che d'estate sarebbe stato proprio in Valtellina e l'altra sera l'ho cucinata di nuovo.
Farò inorridire i puristi descrivendo la cottura della polenta con la pentola a pressione, ma per mancanza di tempo, ho usato quella!
Ingredienti (4 persone)
- 4 salsicce di maiale (io ho preso quelle aromatizzate al finocchietto selvatico)
- 350 gr di polenta taragna
- 120 gr di burro
- 150 gr di taleggio (o altro formaggio morbido)
- olio extravergine d'oliva
- sale
Ho messo a bollire 1,10 litri d'acqua nella pentola a pressione; a bollore ho versato la polenta, ho mescolato bene con una frusta, salato e chiuso la pentola.
Dal momento del fischio ho fatto cuocere per 15-20 minuti, quindi ho spento, ho fatto uscire il vapore ed ho aperto la pentola.
Intanto in una padella ho messo le salsicce con un dito d'acqua e le ho fatte cuocere, schiumando l'acqua e girando le salsicce un paio di volte.
Quando l'acqua s'è consumata, ho aggiunto un paio di cucchiai di olio e ho finito di cuocere le salsicce, facendole abbrustolire (meglio dire arruscare) un po'.
Nella pentola della polenta caldissima ho aggiunto il burro ed il formaggio tagliato a dadini ed ho fatto amalgamare il tutto mescolando.
A questo punto non restava che mettere le salsicce nel piatto, aggiungere la polenta (sopra la salsiccia o affianco) e gustarle.
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