Michetta (o rosetta)
Tipica forma milanese, caratterizzata dalla totale assenza
di mollica, per cui è stata definita anche “pane d’aria”.
E’ friabile; schiacciandola si spezza ed è priva di mollica;
perde facilmente la fragranza, indurendosi nel tempo.
Nasce durante l’occupazione austriaca, quando i
panificatori, su richiesta degli occupanti, cominciarono a produrre un piccolo
pane detto kaiseremmel, tipico di Vienna. Il nome di questo pane derivava dal
suo creatore, un panettiere di nome Kaiser, che lo aveva ideato proprio a
Vienna nel settecento.
Ma kaiser significa imperatore, per cui i milanesi si
rifiutarono di associare questo pane all’odiato occupante ed optarono per il
diminutivo di micca, forma di pane allora molto diffusa, da cui …. michetta.
La micca è ancora oggi presente in Lombardia, soprattutto
nel Pavese, ed è detta anche miccone; è una forma di paneda un chilogrammo, con
mollica compatta, che mantiene la sua fragranza per qualche giorno.
Il termine micca, o mica, diffuso in tutta l’Italia settentrionale,
in origine significava semplicemente briciola.
Un panino simile alla michetta è il bignè romano; ha una
forma leggermente più grossa ed è molto lievitato, così da risultare vuoto
all’interno.
Nelle Tre Venezie, invece, la rosetta è un panino con molta
mollica soffice e compatta, la cui superficie è a volte cosparsa con semi di
papavero.
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